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Parte bene la Biellese, che all’esordio sul difficile campo di Stresa prima soffre ma poi dilaga: 5-1 il risultato finale. Gli highlights del match e le interviste a mister Rizzo e al bomber Varvelli, (doppietta all’esordio per lui).

Sorrisi, ambizioni e responsabilità. La nuova Virtus Biella si è ritrovata al PalaSarselli: tra volti nuovi e vecchie conoscenze sia fra le giocatrici che fra lo staff. All’orizzonte, un campionato che non ammetterà troppi errori… Tutte le interviste raccolte sul parquet di Chiavazza.

Giovane e affamata. La nuova Pallacanestro Biella (in attesa degli americani) si presenta: i giovani della linea verde, il leone Infante e il leoncino Morgillo, la consapevolezza di Pollone. “Bello vederli insieme” dice il GM Olla. Tutte le interviste del MediaDay rossoblu.

“Migliorare in campo e fuori”, parola di Presidente. Riparte la Biellese, senza proclami ma con le solite ambizioni.”Vercelli? Me la dimenticherò nel 2150, ma preferiamo i fatti alle parole”. dice mister Rizzo. Il preparatore atletico Roi: “Correre tanto per prevenire gli infortuni”.

medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre di ciclismo a Tokyo. Carlotta Morino è felice per il risultato raggiunto dal compagno: “Dobbiamo ancora realizzare cosa è successo. Grande soddisfazione, non è semplice conciliare i nostri impegni”.

“Papà Stefano? In palestra è solo il mio coach”. Giorgia Colombo si presenta. Il nuovo libero della Virtus Biella si dice carica per la stagione in arrivo, senza problemi nel dover lavorare con il padre, allenatore delle nero-fucsia. Gli obiettivi fuori dal campo? Gli effetti speciali e l’ingegneria cinematografica.

Dal tumore alla scalata dell’Everest…ma a Magnano. A settembre, percorrerà in bicicletta -sulla Serra- gli 8848 metri di salita della vetta himalayana.

Una “dottoressa” per la Virtus: Matilde Gallina si divide tra due sogni, la pallavolo ed entrare al corso di Medicina all’università. Intanto tifa per le Azzurre a Tokyo: “Egonu la più forte al mondo”.

“voglio insegnare i valori dello sport”, “sono ragazzi che devono solo sbagliare giocando, serve esperienza”